La cucina è un viaggio fatto di sapori, emozioni e tradizioni che si intrecciano per creare piatti capaci di raccontare storie. Il Carciofo alla giudia, crema di mandorle e polvere di agrumi, realizzato dalla talentuosa chef Michela Mattioli, è un omaggio all’eleganza della semplicità e alla potenza dei contrasti.

Questa ricetta, radicata nella tradizione culinaria romana, viene arricchita da tocchi innovativi che sorprendono il palato: la croccantezza del carciofo, esaltata da una cottura perfetta nelle padelle Heatek, si sposa con la morbidezza vellutata della crema di mandorle e le note vivaci degli agrumi.

Grazie all’efficienza delle padelle Heatek, è possibile ottenere una frittura uniforme e delicata, garantendo la giusta croccantezza senza compromettere il sapore naturale del carciofo.

Procedimento:
Iniziate eliminando le foglie esterne più dure e coriacee dei carciofi, tagliate il gambo, lasciandone circa 3/4 centimetri attaccati alla base. Pelate il gambo con un pelapatate per eliminare la parte fibrosa e con un taglio netto, recidere la parte superiore (circa 2-3 cm) eliminando eventuali punte dure residue.
Immergete i carciofi in una ciotola con acqua e limone per circa 10 minuti, per evitare che ossidino.
Nel wok di Heatek portate l’olio di semi di arachide ad una temperatura di 140° e una volta arrivato a temperatura immergete i carciofi ben asciugati. Dopo due/ tre minuti utilizzando una pinza da cucina, afferrate il carciofo per il gambo e, durante la frittura ,esercitate una leggera pressione sul fondo della casseruola. Questo passaggio, da eseguire con delicatezza favorisce l’apertura uniforme delle foglie e consente al carciofo di mantenere la caratteristica forma a fiore. (ci vorranno circa sei/sette minuti). A fine cottura, inclinate delicatamente il carciofo su un fianco per consentire al gambo di dorarsi uniformemente. Una volta completata la cottura, sollevarlo, lasciarlo scolare e intiepidire su carta assorbente.
Nel frattempo portate la temperatura dell’olio a 180° e arrivato a temperatura reimmergete il carciofo tenendolo sempre a testa in giù per una seconda frittura fino a quando i petali non diventeranno dorati
Scolate il carciofo e aggiungete dei fiocchi di sale Maldon.

Crema di mandorle
Inserite in un boccale del frullatore le mandorle, il brodo vegetale, l’olio e il sale e frullare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Passate la crema attraverso un colino a maglie fitte per una texture più vellutata.
Per una nota più fresca e aromatica potete aggiungere della buccia di limone grattugiata.
Per un risultato più corposo potete aggiungere 0,05 gr di Gomma di Xantano mentre frullate il composto.

Impiattamento
Adagiate in una fondina la crema di mandorle, aggiungete il carciofo e guarnite con la polvere di agrumi realizzata facendo essiccare le bucce non trattate e poi frullate.

Il Carciofo alla giudia, crema di mandorle e polvere di agrumi è un viaggio tra tradizione e innovazione, un piatto che valorizza gli ingredienti di stagione con maestria e creatività. Prepararlo è un atto d’amore per la cucina, un’occasione per trasformare una ricetta classica in una vera esperienza gourmet.

Con le padelle Heatek, ogni passaggio diventa più semplice e il risultato è impeccabile: croccantezza perfetta, sapori intensi e una presentazione che incanta. Preparare e condividere questo piatto sarà un gesto che parla di passione, cura e amore per la buona tavola.